I croissants sono una prelibatezza francese conosciuta in tutto il mondo. Questi sfiziosi dolci a forma di mezzaluna, fatti con pasta sfoglia, burro e zucchero, sono ideali per la colazione o per una merenda nutriente e golosa.
Per realizzarli occorre innanzi tutto preparare la pasta sfoglia, che viene stesa e piegata in più strati. Questo processo, noto come “tourage“, le conferisce la caratteristica consistenza croccante e friabile.
Una volta preparata la pasta sfoglia, si taglia in triangoli e si arrotolano a partire dalla parte più ampia. Il risultato finale è una forma di mezzaluna, che si spennella con l’uovo per conferire un colore dorato alla superficie.
I croissants sono disponibili in molte varianti. In tutto il mondo ormai è possibile trovare croissants farciti con cioccolato, mandorle, marmellata o crema pasticcera. Altre varianti popolari includono i croissants salati, farciti con formaggio, prosciutto o salmone affumicato.
Non mancano poi ricette che prevedono l’aggiunta di ingredienti come uvetta, noci o frutta secca per crearne una versione personalizzata. La preparazione dei croissants è diventata anche un’arte, con pasticceri che sperimentano dando vita alle forme e alle decorazioni più disparate.
In questa ricetta vi spiegheremo come preparare dei croissant vuoti, da riempire con la farcitura che preferite. Vediamola insieme!
Le origini dei Croissants non sono francesi
Ebbene si, il croissant è un discendente del kipferl, il biscotto austriaco a forma di mezzaluna.
La storia dei croissants ha origine infatti nella seconda metà del XVII secolo, durante l’assedio di Vienna da parte dell’Impero Ottomano. Si racconta che i pasticceri austriaci avessero udito i soldati turchi scavare dei tunnel sotterranei per raggiungere la città. I pasticceri avvisarono l’esercito, che riuscì a respingere l’attacco. Per celebrare la vittoria, i pasticceri austriaci crearono un dolce a forma di mezzaluna, simile alla forma della bandiera ottomana. Solo in seguito, i pasticceri francesi adottarono la ricetta, apportando alcune modifiche, tra cui l’aggiunta di burro. Creando la tipica pasta sfogliata.
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